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| Salvatore Ruocco mentre da indicazioni sul set di The Stranger |
The Stranger è un documentario diretto e prodotto da Salvatore Ruocco
Sinossi:
Sinossi:
The Stranger è un progetto che arriva dritto al cuore.
Ameth Ba è un ragazzo di colore, in cerca di fortuna ed è stato una delle tante vittime delle discriminazioni razziali, spinte fino alle conseguenze estreme. La sua sensibilità, che emerge nella semplicità disarmante del racconto delle violenze subite, riprese in modo spontaneo attraverso un comune come Iphone, ci fa capire che, prima di essere un ragazzo di colore, è un essere umano e ci induce a una riflessione importante. La scelta di non utilizzare mezzi tecnologi per le riprese risponde a una logica precisa, ossia far sì che il protagonista si senta completamente a suo agio e possa mettersi a nudo raccontando completamente sè stesso in assoluta libertà. ''The Stranger'' ci fa ricordare che anche gli italiani sono stati immigranti in cerca di fortuna in paesi quali: America, Australia, Argentina con dei sogni in tasca.
L'efficacia del messaggio si configura pienamente nella sua linea essenziale e priva di orpelli, sottolineata, senza alcun intento didascalico, anche dai ''colori'' del corto. Un messaggio diretto e vero.
Ameth Ba è un ragazzo di colore, in cerca di fortuna ed è stato una delle tante vittime delle discriminazioni razziali, spinte fino alle conseguenze estreme. La sua sensibilità, che emerge nella semplicità disarmante del racconto delle violenze subite, riprese in modo spontaneo attraverso un comune come Iphone, ci fa capire che, prima di essere un ragazzo di colore, è un essere umano e ci induce a una riflessione importante. La scelta di non utilizzare mezzi tecnologi per le riprese risponde a una logica precisa, ossia far sì che il protagonista si senta completamente a suo agio e possa mettersi a nudo raccontando completamente sè stesso in assoluta libertà. ''The Stranger'' ci fa ricordare che anche gli italiani sono stati immigranti in cerca di fortuna in paesi quali: America, Australia, Argentina con dei sogni in tasca.
L'efficacia del messaggio si configura pienamente nella sua linea essenziale e priva di orpelli, sottolineata, senza alcun intento didascalico, anche dai ''colori'' del corto. Un messaggio diretto e vero.
